Dopo oltre due anni di stop, finalmente si riparte, con un aquascape in cui tenterò per l'ennesima volta di rendere omaggio al mio territorio.
Destinatario del mio pensiero sarà questa volta il torrente Strona, un piccolo affluente del Ticino che attraversa i boschi del mio comune.
Il titolo nasce dal ricordo di una mattinata autunnale di alcuni anni fa, occasione nella quale, abbandonata tra gli alberi la mountain bike, decisi di scendere fin dentro il torrente in un punto in cui questo scorre in fondo a un canalone completamente ricoperto da fitta vegetazione e difficilmente accessibile, quindi prendendomi pure qualche rischio (poi ampiamente ripagato), e facendo poi delle interessanti foto mentre stavo letteralmente in piedi nel mezzo dello Strona, con l'acqua che, veloce e gelida, mi arrivava fin oltre alle ginocchia. Persi più volte l'equilibrio sui ciottoli resi viscidi da alghe e muschi, ma riuscii sempre a non far cadere in acqua la fotocamera. Il layout che cercherò di realizzare si ispira proprio a quanto immortalato in quegli scatti e nel ricordo di quella memorabile pazza impresa... impiegai più di mezz'ora poi per uscire dal canalone ... e un'altra mezz'ora per ritrovare la bici ... ahahahah
Torrente Strona - Photo by Andrea Perotti
Torrente Strona - Photo by Andrea Perotti
Torrente Strona - Photo by Andrea Perotti
Torrente Strona - Photo by Andrea Perotti
Torrente Strona - Photo by Andrea Perotti
Torrente Strona - Photo by Andrea Perotti
Torrente Strona - Photo by Andrea Perotti
Torrente Strona - Photo by Andrea Perotti
Torrente Strona - Photo by Andrea Perotti
Misure interne dell'acquario: 77x32x30 cm corrispondenti a 74 litri di capienza
Fondo composto da sabbia e ghiaia del Ticino, integrato con Root-Sticks della Easy Life, e ricoperto poi da JBL Manado
L'acquario era già in funzione da circa 3 anni, allestito a biotopo ticinese dei Rhodeus amarus, configurazione nel quale era chiuso ed illuminato a tubi neon, ora invece in occasione di questo riallestimento è passato a vasca aperta, illuminata da due plafoniere a LED Zetlight ZA1200 da 16w / 1280 Lumen.
Continuo a seguire con molto interesse questo tuo progetto. Mi piace molto "il disordine" delle piante che rende tutto molto naturale, ma se posso essere sincero (non prenderla come una critica, non sono nessuno per potermelo permettere) non mi piacciono molto i due legni più grandi e scuri, in foto appaiono poco legati al resto e molto diversi dagli altri legni usati.
Grazie Gianluca per il commento. Sinceramente non mi fa impazzire questa vasca per come si sta sviluppando ... è la mia prima esperienza con le plafo a led e sono un po' deluso. Anche l'hard scape e la scelta delle piante non è avvenuto dopo un progetto ed uno studio, ma anzi in modo piuttosto veloce e quasi casuale. Mi interessava riprendere confidenza con un acquario molto piantumato, abbastanza spinto, ... dopo anni dedicati quasi esclusivamente ad allestimenti biotopo del Ticino ... , e con in aggiunta per questo allestimento appunto l'incognita led. Quel legno scuro sviluppato verso l'alto mi ricorda un dito indice leggermente piegato ... ed in effetti fin dall'inizio ho cercato di integrarlo meglio che potevo in quanto è in effetti un po' un pugno in un occhio ... Ma non mi interessa creare un'opera d'arte ... per ora va bene così come layout ... ho usato quel che avevo .... mi interessa appunto solo riprendere un po' il ritmo ... divertirmi ... rilassarmi ... Ciao, e grazie ancora.
Comunque, se osservi le foto naturalistiche da me scattate nei luoghi cui mi sono ispirato per questo layout, potrai notare che c'è un'alternanza di piante con tronco scurissimo, quasi nero, ed altre di varie tonalità di marrone. I legni quando li ho inseriti non erano così scuri, lo sono diventati nell'arco di mesi credo a causa della fertilizzazione ... ma alla fine non mi dispiace vedere adesso in vasca un'alternanza di tonalità nei legni ... in quanto i boschi prospicienti il torrente Strona sono proprio così ;-)
5 commenti:
molto bello e ben fatto complimenti...
Gianluca
Grazie Gianluca. C'è comunque ancora molta strada da percorrere .... ;-)
Continuo a seguire con molto interesse questo tuo progetto. Mi piace molto "il disordine" delle piante che rende tutto molto naturale, ma se posso essere sincero (non prenderla come una critica, non sono nessuno per potermelo permettere) non mi piacciono molto i due legni più grandi e scuri, in foto appaiono poco legati al resto e molto diversi dagli altri legni usati.
Grazie Gianluca per il commento.
Sinceramente non mi fa impazzire questa vasca per come si sta sviluppando ... è la mia prima esperienza con le plafo a led e sono un po' deluso. Anche l'hard scape e la scelta delle piante non è avvenuto dopo un progetto ed uno studio, ma anzi in modo piuttosto veloce e quasi casuale. Mi interessava riprendere confidenza con un acquario molto piantumato, abbastanza spinto, ... dopo anni dedicati quasi esclusivamente ad allestimenti biotopo del Ticino ... , e con in aggiunta per questo allestimento appunto l'incognita led.
Quel legno scuro sviluppato verso l'alto mi ricorda un dito indice leggermente piegato ... ed in effetti fin dall'inizio ho cercato di integrarlo meglio che potevo in quanto è in effetti un po' un pugno in un occhio ... Ma non mi interessa creare un'opera d'arte ... per ora va bene così come layout ... ho usato quel che avevo .... mi interessa appunto solo riprendere un po' il ritmo ... divertirmi ... rilassarmi ...
Ciao, e grazie ancora.
Comunque, se osservi le foto naturalistiche da me scattate nei luoghi cui mi sono ispirato per questo layout, potrai notare che c'è un'alternanza di piante con tronco scurissimo, quasi nero, ed altre di varie tonalità di marrone.
I legni quando li ho inseriti non erano così scuri, lo sono diventati nell'arco di mesi credo a causa della fertilizzazione ... ma alla fine non mi dispiace vedere adesso in vasca un'alternanza di tonalità nei legni ... in quanto i boschi prospicienti il torrente Strona sono proprio così ;-)
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