mercoledì 30 settembre 2009

Scheda: Trigonostigma heteromorpha

Trigonostigma heteromorpha
(Dunker, 1904)


Bellissimo e simpatico pesciolino ideale per chi alle prime armi cerca un pesce vivace, robusto e facile da allevare. Adatto anche ad acquari di dimensioni medio piccole, preferibilmente non meno di 60 litri netti comunque.
Difficoltà d'allevamento: minima, pesce davvero robusto e poco esigente, consigliatissimo anche ai neofiti.



Nome scientifico:

Trigonostigma heteromorpha


Note al Nome Scientifico:

viene spesso chiamato con il “vecchio” nome scientifico Rasbora heteromorpha in vigore fino al 1999.


Nomi comuni:

Rasbora
Pesce Arlecchino


Famiglia:

Cyprinidae


Luogo d’origine:

Asia Sudorientale (Malaysia, Singapore, Sumatra, Thailandia)


Morfologia:

corpo romboidale sui cui lati spicca un bellissimo triangolo blu scuro, quasi nero. Riflessi rossi ed argentati dal resto del corpo. Pinne dorsale ed anale colorate in parte di rosso.


Dimensioni:

fino a 6 cm


Dimorfismo sessuale:

da adulta le femmina è distinguibile dalla pancia più ingrossata che tende a conferirgli un aspetto decisamente più tozzo rispetto ai maschi, decisamente più snelli; il sesso è distinguibile (ma non sempre con certezza) anche osservando la macchia scura cuneiforme presente sui lati, nei maschi la macchia è leggermente più pronunciata e, nella parte bassa, si allunga fino ad avvicinarsi alla zona delle branchie.


Dimensioni Minime Acquario:

almeno 60 Litri netti per un gruppetto di 5/6 esemplari.
Almeno 80 litri netti per un gruppetto di 10 esemplari.


Valori consigliati per l’acqua:

- PH 6,2 / 7,0
- GH 5 / 10 °dGH
- Temperatura 23 / 26 °C


Allestimento acquario d'allevamento:

ama acquari ricchi di piante, con un buon filtraggio.


Alimentazione:

Onnivoro. Accetta qualunque mangime commerciale sia in scaglie sia in granuli. E’ importante offrirgli una alimentazione completa e varia, comprendente anche saltuariamente alimento vivo (ad es. Larve di Zanzara).


Livello di nuoto:

centrale


Comportamento:

pesce pacifico e di gruppo apprezzato appunto per il suo carattere sempre calmo e tranquillo, va introdotto sempre in gruppetti di almeno 5 / 6 esemplari, ma per goderseli veramente in tutto il loro splendore occorre superare i 10 esemplari. E’ bellissimo vederli nuotare in gruppo in quanto tendono a spostarsi sempre tutti assieme in fila indiana senza mai sparpagliarsi.


Biocenosi:

ideale per acquari di comunità con pesci di pari taglia o anche più grandi, purchè non aggressivi.



La Riproduzione


Livello difficoltà:

medio


Modalita' Riproduttiva:

specie ovipara


Maturità sessuale:

non si hanno dati certi in merito all'età di raggiungimento della maturità sessuale.


Formazione della Coppia:

quando si noterà la coppia esibirsi nei primi giochi amorosi e staccarsi dal gruppo, va inserita nell' Acquario da Riproduzione.


Acquario di Riproduzione:

la riproduzione di Trigonostigma heteromorpha va tentata in apposito acquario riproduttivo, anche di piccole dimensioni, purchè provvisto di almeno una pianta a foglie larghe (consigliate Anubias e soprattutto Cryptocoryne). E' bene regolare al minimo il filtro e mettere del materiale a maglia fittissima (ad esempio "tulle" o "organza") a protezione delle bocchette di aspirazione, ciò eviterà che larve vengano in parte aspirate dal filtro.


Valori consigliati per l'acquario riproduttivo:

valori come per acquario d'allevamento.
Capacità minima 10 litri netti.


Deposizione e Fecondazione:

la femmina depone le uova appiccicandole sulla “pagina” inferiore di foglie larghe (Anubias e Cryptocoryne tra le preferite) dopo un entusiasmante rituale d’amore. Purtroppo in acquari di comunità è praticamente impossibile che le uova arrivino alla schiusa in quanto vengono divorate dai pesci presenti, genitori compresi.
Quindi successivamente alla deposizione, i riproduttori vanno subito levati.


Schiusa e Primi Giorni:

la schiusa avviene dopo 24 / 36 ore.
Per i primi 5 giorni gli avannotti si ciberanno del sacco vitellino.


Gli Avannotti:

dopo 5 giorni, terminato il sacco vitellino, gli avannotti vanno nutriti con naupli di Artemia Salina appena schiusi. Dopo un paio di settimane si può iniziare a somministrare progressivamente anche mangime in scaglie finemente polverizzato.





Autore: Andrea Perotti





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