The undergrowth's dark soul a ZooMark 2009

Ecco come si presentava l'allestimento in fiera al 7 Maggio

Questo allestimento è stato realizzato usando 100% prodotti PRODAC.

Conoscevo già molti di questi prodotti in quanto ne utilizzo da sempre alcuni, in particolare i fondi attivi, i fertilizzanti ed i test a reagente liquido.
Non avevo però mai avuto a che fare con un acquario della loro linea, con il loro impianto CO2, con un loro filtro esterno, etc...

Posso sinceramente solo esprimere pareri positivi su tutto ciò di per me nuovo che ho potuto testare.

L'impianto CO2 , con bombole usa e getta e con manometro, mi è sembrato ottimo, in particolare sono rimasto piacevolmente sorpreso dall'atomizzatore. Fin'ora conoscevo solo quello dell'Askoll e devo dire che quello della PRODAC è decisamente migliore ... innanzitutto è in vetro, più trasparente e discreto rispetto all'atomizzatore Askoll, poi anche la micronizzazione della CO2 mi è sembrata come minimo allo stesso livello di Askoll, ma senza tutti quei tipici problemi di tenuta guarnizione pietra porosa che Askoll mi ha e mi sta dando. Con Askoll spesso noto bolle grosse uscire dal profilo della guarnizione in gomma, cosa che con l'atomizzatore e la pietra porosa PRODAC non ho mai notato. Soprattutto la messa a dimora del micronizzatore Askoll l'ho sempre trovato problematico, inizialmente fa sempre fatica ad andare in pressione e spesso le bolle tendono a passare anche di lato alla pietra porosa, con il PRODAC invece l'utilizzo è facilissimo, pronti e via, e subito micronizza che è una bellezza, senza alcuno spreco indesiderato. Anche il prolungamento ad "U" del collo in vetro dell'atomizatore PRODAC è una figata, perchè permette un più facile e stabile posizionamento del micronizzatore ... il rovescio della medaglia è però la delicatezza in caso di urti, in quanto logicamente il vetro si può rompere molto più facilmente rispetto alla plastica.

Altra piacevole sorpresa è stata il filtro esterno PRODAC External 2, un bestione da 1400 litri/ora. Decisamente silenzioso, molto capiente (ma senza cassettini estraibili lateralmente), e ben accessiorato. Ad esempio è dotato di lampada UV interna disinseribile con apposito tasto, e di un kit infinito di raccordi, compresa un'ottima sprybar ed una bocchetta per l'aspirazione delle patine di superficie. Va fatto presente che l'acquario Onda200 è creato per essere abbinato al modello inferiore di filtro, l'External 1, leggermente più piccolo e su misura per essere ospitato all'interno dello specifico mobile di supporto. L'External 2 infatti è troppo grosso per quel mobile.

Sui materiali filtranti PRODAC non mi esprimo perchè in soli 33 giorni oggettivamente non ho la possibilità di formulare una mia valutazione al riguardo.

Da segnalare il riscaldatore PRODAC in dotazione (di cui ora non ricordo esattamente il modello) che può essere tenuto acceso anche emerso senza che si corra alcun rischio di rottura.

Unica nota non entusiasmante è rappresentata secondo me dall'impianto luci in dotazione, rappresentato da soli 2 neon T5 da 45 watt cadauno. A mio modesto parere un acquario del genere, visto il litraggio e soprattutto la colonna d'acqua a disposizione, dovrebbe essere proposto con 3 neon T5 di serie ed eventualmente anche con l'opzione per l'aggiunta del 4°. Tuttavia la forma particolare del vetro anteriore non lascia molto spazio a disposizione e temo che 4 neon non si riesca a farceli stare (ho provato io stesso e non ci sono riuscito). Ho comunque comunicato tutte queste mie impressioni ai vertici PRODAC, speriamo che ne tengano conto.

Ringrazio ancora PRODAC per la possibilità che mi ha dato e vi saluto con un piccolo clip da me realizzato, per vederlo cliccare qui.